Anticipazioni da:

in breve




Dal n°122

 

 

 

Una segnalazione per un volume che leggeremo con entusiasmo

Una novità di questi giorni per il programma del
prossimo anno
di Ernesto Franco

Tutto si è svolto due settimane fa, mentre Andrea Canobbio ed io si stava partendo per New York per il solito giro autunnale di editori e autori. Andrea individua dalla Francia, pubblicato da Gallimard, un libro che pare prima mostruoso come mole e poi straordinario come qualità e impegno letterari. Si intitola Les Bienveillantes, qualcosa come le «Eumenidi», che i realtà sono le «Furie» dei Greci, ed è di un giovane autore di 38 anni, Jonathan Littell, nato negli Stati Uniti, cresciuto in Francia e residente a Barcellona. È perfettamente bilingue inglese e francese, è figlio di uno scrittore abbastanza noto, ma questo è il suo primo vero libro. Sono più di 900 pagine. Andrea ed io iniziamo a leggerlo a Torino e continuiamo a farlo in aereo, strappandone pagine e capitoli perchè ne abbiamo una sola copia. A New York capiamo che è un libro fuori dal comune, ne parliamo con la casa editrice e iniziamo la battaglia per accaparrarcelo. Alla fine riusciamo a strapparlo con un investimento eccezionale agli altri editori, i nostri più importanti concorrenti.

Intanto in Francia il libro, con sorpresa di tutti, sale in vetta alle classifiche, viene selezionato per il Goncourt e l'editoria internazionale fa a gara per poterlo pubblicare. Pochi giorni dopo, su Repubblica, esce un articolo intitolato «Littell, un torrente di brividi ed emozioni», dove il libro viene descritto per quello che è sembrato anche a noi: un punto e un momento di svolta non solo per la letteratura, ma anche per la coscienza contemporanea che deve fare i conti con gli orrori del secolo passato. Anche la firma dell'articolo è sorprendente: Marc Fumaroli, forse ad oggi la più alta autorità letteraria francese. Fumaroli non è un recensore di professione, è semplicemente un maestro, che decide di parlare di un romanzo contemporaneo perchè lo appassiona come lettore e perchè dice una parola nuova nel panorama letterario internazionale.

La storia, l'intreccio e la scrittura, di cui avremo modo di parlare a lungo, sono appassionanti e crudeli. Un ufficiale nazista racconta in prima persona la campagna di Russia, la ritirata e tutto ciò che ne consegue. Alla fine, essendo perfettamente bilingue, il protagonista si farà passare per francese e la scamperà. Non un'ombra di pentimento in lui, non una reticenza. È, anche come persona, l'incarnazione dell'assoluto del male. Solo la letteratura, dopo l'epoca dei testimoni, poteva essere in grado di mostrarci il male senza veli, neppure quelli della condanna e dell'esecrazione. A nostro parere Littell riesce nell'impresa. In risposta a una lettera che gli ho scritto dice che è orgoglioso di essere pubblicato dalla casa editrice di Primo Levi, uno dei «suoi» autori.

Dovremo prenderci cura di questo libro. Come sappiamo fare.

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Volevo la luna subito nei top ten

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Volevo la luna, l'autobiografia di Pietro Ingrao, esordirà questa settimana nelle classifiche di Corriere e Repubblica all'ottavo posto assoluto e al primo della saggistica.

Continuano intanto le recensioni e le interviste. Il Foglio di oggi dedica una pagina intera a Ingrao, mentre su Famiglia Cristiana uscirà un'intervista all'ex Presidente della Camera nei giorni dell'anniversario della repressione ungherese. Uscirà anche un'intervista su Stilos, mentre Rossana Rossanda sta preparando una recensione sul manifesto.

Oggi Volevo la luna viene segnalato da Maurizio Costanzo a Buon pomeriggio su Canale 5. Il 27 settembre sarà «libro del giorno» a Fahrenheit su Radio 3.


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L'educazione sentimentale
di Mario Vargas Llosa

Mario Vargas Llosa
Avventure della ragazza cattiva


Traduzione di Glauco Felici
Supercoralli € 18,00
ISBN 880618377X
In uscita il 26 settembre

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«Il più appassionato e il più commmovente dei romanzi di Vargas Llosa».

El País

«Forse un giorno Le avventure di una ragazza cattiva di Mario Vargas Llosa, insieme all'Amore ai tempi del colera di Gabriel García Márquez, faranno parte di una raccolta di romanzi che rappresenteranno, grazie al loro sguardo trascendente sul reale, una storia collettiva dell'educazione sentimentale latinoamericana».

John J. Junieles

«È una storia d'amore, una cosa che non ho mai scritto prima. L'amore compare sempre nei miei libri, ma non ho mai scritto una storia d'amore dall'inizio alla fine. Forse invecchiando ho sentito la necessità di riempire quel vuoto».

Mario Vargas Llosa

Mario Vargas Llosa ha voluto rendere esplicitamente omaggio nel suo romanzo dedicato all'amore a Flaubert e alla sua Educazione sentimentale, usando il nome di Madame Arnoux per l'identità francese della niña mala. Il libro narra le peripezie di Ricardo, ossessionato dall'amore per la ragazza cattiva, che insegue tra America ed Europa, nei luoghi in cui lo scrittore ha davvero trascorso quei periodi.

Dice Vargas Llosa: «Ho utilizzato la mia memoria per parlare di Lima negli anni Cinquanta, di Parigi nei Sessanta, di Londra nei Settanta e della Spagna negli Ottanta. La parte autobiografica sta sullo sfondo, fa da cornice alla storia, che è in gran parte inventata e filtrata dalla fantasia, ma a partire da alcuni modelli reali, come credo facciano tutti i romanzieri».

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Il teatro palermitano delle evanescenze

Giuseppe Sottile
Nostra Signora della Necessità


Stile libero € 9,00
ISBN 8806183818
In uscita il 26 settembre

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Qui siamo in un teatro delle evanescenze in cui troviamo tutto e il contrario di tutto: c'è il mafioso, il politico, il consigliori, il giudice, il generico utilité e una cava di pietra. Da dove cominciamo?

Il primo romanzo di Giuseppe Sottile, già cronista dell'Ora di Palermo, e ora curatore dell'inserto del sabato del Foglio, mescola realtà e fantasia nel racconto dell'inizio di una guerra di mafia nella Palermo del 1968, visto da due «biondini» dell'Ora.

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La testimonianza di un'esistenza singolare

Emily Dickinson
Lettere

1845-1886

ET Classici € 11,50
ISBN 8806184832
In uscita il 26 settembre

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«Le lettere parlano da sole: il modo migliore per apprezzare la voce poetica che ben conosciamo».

Renee Tursi, The New York Times Book Review

Dall'Introduzione di Barbara Lanati:

«Il desiderio si sa, è anche o soprattutto sofferenza. È fatto di attesa e autoinganno. Spesso di solitudine, se no non sarebbe desiderio. Ed Emily Dickinson lo sa. Lei che scrisse «Amleto ha esitato per tutti noi» è sicura che la chiave del desiderio sia proprio l'incertezza. Così, leggendo le lettere raccolte in ordine cronologico, sembra di leggerne la vita: le giornate scandite da letture, brevi passeggiate, dal lavoro in giardino e in cucina. Sembra di inseguirne i pensieri: l'apprensione per il fratello lontano, il dolore, l'attesa, l'affetto per la futura cognata o per l'amica Kate (su cui molto si è speculato), il senso di abbandono totale di fronte al lutto, fossero parenti o amici. E ancora, ancora...

Anno dopo anno sono tornata a rileggere le lettere qui raccolte: sono le più intense, le più belle. Anno dopo anno ne ho letto stralci a studenti, ne ho parlato in convegni, ne ho raccontato ad amici. La richiesta era sempre la stessa: perché scriveva? A quante persone? E in quali rapporti? Perché sono così intense le sue lettere?

La risposta è oggi consegnata a quest'ultima edizione. Sono lettere che si coniugano alle sue poesie. Restano qui, inviolate e inviolabili, testimoni di un'esistenza singolare, sineddoche di un corpus letterario inesaurito e inesauribile».

Le Lettere di Emily Dickinson sono alla base di uno spettacolo-saggio dal titolo La mente da sola che Luca Ronconi terrà con i suoi allievi al Teatro Morlacchi di Perugia il 23 settembre.

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Un protagonista del Rinascimento
racconta i suoi contemporanei


Paolo Giovio
Elogi degli uomini illustri

I millenni € 90,00
ISBN 8806175475
Uscito il 19 settembre

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Grande storico, ma soprattutto grande scrittore, Paolo Giovio è stato idolatrato, ammirato e invidiato in vita, per poi scomparire troppo presto dalle storie della letteratura italiana. Il suo principale handicap, agli occhi dei moderni, era di avere sempre scritto in latino, a differenza dell'altro più famoso storico della sua epoca, e cioè il Guicciardini. Ma il suo occhio curioso e la sua penna irriverente risultano straordinari anche nella traduzione italiana che, per la prima volta, viene data in questo Millennio.

I 280 ritratti di letterati e di uomini d'arme raccolti nei suoi Elogia, oltre a costituire il più completo who's who del mondo medievale e rinascimentale, sono sempre taglienti, spesso addirittura sadici nei confronti degli «elogiati», come dice Michele Mari nella sua prefazione.

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Dosso Dossi, Melissa, olio su tela, 1515-16 circa.
Roma, Galleria Borghese. Foto Archivio Scala, Firenze.

 

In tempi recenti è stato principalmente Dionisotti a recuperare, almeno fra gli studiosi, la figura del Giovio e la sua fondamentale importanza nella cultura rinascimentale. Ora questa edizione dovrebbe completare l'opera rendendo questa riscoperta accessibile a un pubblico più vasto.

L'attenzione degli ambienti culturali e della stampa non manca. Dopo una presentazione ufficiale del volume che si terrà a Lecco il 27 settembre, con il curatore Franco Minonzio e lo storico Adriano Prosperi, usciranno quattro recensioni sui principali quotidiani: dello stesso Prosperi sul Corriere della Sera, di Alberto Asor Rosa su Repubblica, di Lina Bolzoni sul Sole 24 Ore e dello scrittore Andrea Vitali su ttL.

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Cristofano di Papi detto Altissimo, Ritratto di Niccolò Machiavelli, olio
su tela, 1550-60 circa.
Firenze, Galleria degli Uffizi. Foto Electa Photoservice.

 

Oltre alla bellezza e all'importanza delle pagine di Giovio, oltre alla grande competenza del curatore, un pregio del volume consiste nell'apparato iconografico, ideato e realizzato per rappresentare gli strettissimi rapporti di Giovio con i principali artisti del suo tempo, i suoi gusti pittorici (che, come diremmo oggi, facevano tendenza), nonché la famosissima collezione che aveva messo insieme nella sua casa-museo di Como.

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E Settis risponde a Canfora
sul Papiro di Artemidoro


Conferenza stampa per N.

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La conferenza stampa e la prima proiezione di N (Io e Napoleone), il film tratto dal romanzo di Ernesto Ferrero, avverranno a Roma, nella cornice della prima Festa Internazionale del Cinema, il 14 ottobre.

Nell'immagine vi mostriamo il cartello formato A4, realizzato in 400 copie, che accompagna il Super ET di N..

Intanto, a proposito di Ferrero, Salvatore Settis ha replicato a Luciano Canfora su Repubblica, in un articolo di due pagine. Canfora aveva sostenuto sul Corriere che il Papiro di Artemidoro fosse un falso ottocentesco. Le polemiche continuano.

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Nuovi appuntamenti

25 settembre

Milano,
ore 21.30
Elias Khuri

L'autore incontra il pubblico presso la Casa della Cultura (via Borgogna 3). Interviene Elisabetta Bartuli. Conduce Maria Nadotti.


26 settembre

Torino,
ore 18.00
J. M. Coetzee

L'autore incontra il pubblico presso Palazzo Reale. Introducono Alain Elkann e Claudio Gorlier. L'incontro fa parte del programma di «Grinzane da Nobel. Incontri a Palazzo Reale» in collaborazione con il Premio Grinzane Cavour e Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma.

29 settembre

Lecco, ore 21.00
Elogi degli uomini illustri

Il curatore Franco Minonzio presenta il libro di Paolo Giovio Elogi degli uomini illustri presso la Sala Ticozzi (via Ongania). Intervengono Roberto Cerati e Adriano Prosperi. In collaborazione con il Punto Einaudi di Lecco, con il patrocinio e la collaborazione del Comune e della Provincia di Lecco.

Frassineto Po (AL),
ore 10.30
Nicoletta Vallorani

L'autrice presenta il suo libro Visto dal cielo presso il Villaggio del libro. In collaborazione con l'Associazione Libri in Porto.

Spilamberto (MO), ore 17.00
Valerio Magrelli

L'autore legge le sue poesie presso lo spazio culturale «L. Famigli». L'incontro fa parte del programma di «Poesiafestival 2006».


Castelvetro di Modena (MO), ore 19.00
Fernando Acitelli

L'autore a colloquio con Edmondo Berselli sul tema
«La poesia del pallone» presso Villa Chiarli (via Belvedere 6). L'incontro fa parte del programma di «Poesiafestival 2006».

Castelnuovo Rangone (MO),
ore 20.30
Cesare Viviani

L'autore, Davide Rondoni, Umberto Fiori e Giuseppe Conte leggono le loro poesie presso piazza Cavazzuti. del L'incontro fa parte del programma di «Poesiafestival 2006».


Savignano sul Panaro (MO), ore 22.00
Elisa Biagini

L'autrice, Antonella Anedda, Giusi Guarenghi e Maria Luisa Vezzali leggono le loro poesie presso il Teatro «La Venere». Introduce Marina Zancan. L'incontro fa parte del programma di «Poesiafestival 2006».

Vignola (MO),
ore 20.30
Gianni D'Elia

L'autore, Claudio Lolli e Paolo Capodacqua a colloquio sul tema
«La via del mare. Poesie e canzoni» presso la Biblioteca «Francesco Selmi» (via San Francesco 165). L'incontro fa parte del programma di «Poesiafestival 2006».

 

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Il prossimo numero sarà inviato giovedì 28 settembre